Ovvero: la follia della donna.
Pensi che le effe siano tutte trote?
Le donne ti sembrano prive di ogni raziocinio?
Sotto sotto sei ormai rassegnato alla convivenza con una pazza e cerchi di non respirare per non alterare il suo fragilissimo equilibrio?
Tranquillo: Woody Allen c'è passato prima di te e ne ha fatto un film.
Non ho visto moltissimo di questo regista, quindi non so dire se è il classico film di Woody Allen. Ad occhio mi sembra però che i requisiti ci siano tutti: umorismo pacato, donne, nevrosi, ebraismo.
Trama: Jerry è un giovanissimo scrittore umoristico, fidanzato con la folle Amanda che vede le relazioni in un modo un po' particolare.
Jerry: Amanda, mi ami ancora?
Amanda: Che domande fai, solo perchè mi ritraggo quando mi tocchi!
C'è da dire che molti personaggi impongono a Jerry la loro volontà: il suo agente, il suo analista, sua suocera...
Unico contrasto a questa moltitudine di approfittatori sembra essere Dobler, collega di Jerry che lo sobilla spronandolo ad essere più autorevole e indipendente.
A parte la parlata nevrotica di Jerry e Dobler (balbettano entrambi), decisamente divertente. La totale illogicità del comportamento di Amanda, travolgendo il succube protagonista, crea delle scenette deliranti degne di Servi della Gleba. Una chicca gli incredibili raptus di sottoneria di Jerry quando cerca di conquistare Amanda.
Danilo, tu l'hai visto?